Tirreno-Adriatico 2021, anche Filippo Ganna nella Ineos Grenadiers stellare al fianco di Egan Bernal

Ineos – Grenadiers a grandi firme per la Tirreno – Adriatico 2021. La formazione britannica schiererà infatti una corazzata di altissimo livello per la Corsa dei Due Mari, proponendosi al via con due vincitori di Tour de France e due iridati, accompagnati da due gregari completi e un astro nascente del ciclismo internazionale, che ha già più volte dimostrato di potersela giocare con i big nelle corse a tappe. L’uomo più atteso per la classifica è certamente Egan Bernal, che malgrado i dolori alla schiena non sono passati si è reso protagonista sinora di un ottimo inizio di stagione, senza vincere ma convincendo eccome. Altro corridore dal quale ci si aspetta molto è sicuramente Filippo Ganna, che nel mirino avrà ovviamente la cronometro in cui ottenere il nono successo consecutivo nell’esercizio, ma che potrebbe dare ulteriore dimostrazione della sua completezza sulle strade della prima corsa a tappe italiana della stagione.

Se dal piemontese ci si aspetta comunque soprattutto lavoro al supporto dei capitani, sarà interessante vedere come vorrà correre il team di Dave Brailsford quando la strada sale, con Pavel Sivakov e Geraint Thomas che si propongono come interessanti alternative al colombiano. I due hanno più volte mostrato di poter essere spalle perfette per i propri compagni, ma in un contesto in cui il grande favorito non è il leader del team britannico potrebbero anche avere un ruolo diverso, godendo di maggiore libertà per cercare di scardinare le tattiche dei rivali.

Più votato ai successi parziali, se ne avrà l’occasione, è invece Michal Kwiatkowski, che tuttavia bisognerà vedere se si è ripreso dalla caduta al Trofeo Laigueglia. Il polacco è corridore che sa superare bene ogni terreno, per cui a sua volta è una pedina interessante nello scacchiere del team, specialmente nelle frazioni intermedie. Lavoro di gregariato invece quello che anche dal 10 al 16 marzo attende due dei migliori uomini squadra emersi in queste ultime stagioni, ovvero Jonathan Castroviejo e Salvatore Puccio, elementi che scorteranno i capitani dalla pianura fino alle prime fasi delle salite, tenendoli al coperto fino a quando la corsa non entra nel vivo.

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